Pagine social professionali: mini guida for dummies

gestire-pagine-social-professionali Chi apre (o non apre) account e pagine social professionali spesso dice di non avere il tempo di gestirli.

In questo articolo ti mostrerò come per gestire un account o una pagina professionale serva meno di un’ora al giorno.

Gestire account e pagine social è un’attività utile e divertente: ti permette di aggiornarti su eventi e notizie del tuo settore professionale, conoscere colleghi, amici, potenziali clienti e farti pubblicità on line in maniera del tutto gratuita!

Come faccio a impostare un account professionale? Quanto tempo porta via la gestione di account e pagine social? Come faccio a occuparmene al meglio?

Bisogna organizzare le idee. Vediamo insieme in questa mini guida quali sono gli step fondamentali per iniziare!

 

Come faccio a gestire le mie pagine social?

Per gestire le tue pagine social devi semplicemente:

  1. Selezionare, redigere e pubblicare contenuti che siano in linea con la tua attività (almeno una volta al giorno)
  2. Curare l’aspetto grafico (cover, foto profilo e foto di prodotti devono essere sempre appropriate e professionali)
  3. Tenere d’occhio i commenti e rispondere

Come vedi non è difficile. Proviamo a metterlo in pratica insieme 😉

Comunicazione, storytelling e turismo: conosciamo Barbara Maria Fantelli

marketing, comunicazione, storytelling

Oggi intervistiamo la freelance Barbara Maria Fantelli, consulente di marketing per le aziende del settore turistico (hotel, B&B, DMC, enti pubblici dediti alla promozione del territorio, ecc.). Un lavoro affascinante che richiede competenze trasversali ed è fortemente legato al mondo della comunicazione e delle lingue straniere.

Ho conosciuto Barbara ormai qualche anno fa, in occasione di un corso di Meeting Industry Management e da allora abbiamo avuto modo di collaborare insieme professionalmente e umanamente su diversi progetti.

In questa intervista, Barbara ci parlerà di quanto è importante affidarsi a un professionista, conoscere almeno una lingua straniera, aggiornarsi costantemente, saper ascoltare e interpretare ciò che ci circonda per lavorare in questo settore. Buona lettura!

Il mondo delle professioni freelance: cosa sai sul tuo web designer?

web designer a pisaIn questo post mi sono divertita a intervistare il web designer freelance Massimiliano Presta, di passaggio qui a Pisa. Massimiliano è un professionista del web, consulente ITC, programmatore e sviluppatore web. In questa intervista ci spiegerà in cosa consiste il suo lavoro, quali sono le potenzialità e le difficoltà della sua professione e quale ruolo ha la conoscenza dell’inglese in questo settore.

Dopo averlo conosciuto meglio, l’intervista proseguirà e nelle prossime settimane vedremo insieme quali e quanti punti di convergenza esistano tra il suo lavoro e quello di un traduttore freelance. In che modo web designer e traduttori possono collaborare? Su quali progetti? E perché dovrebbero farlo?

Don’t forget! Avere un team di professionisti del web, significa poter contare su competenze diverse. E’ dal lavoro di squadra che nascono sinergie e soluzioni ad hoc. Per noi lavorare con Max è sempre un’occasione di crescita e confronto. Essere freelance non significa lavorare “per conto proprio”, ma fare rete. Per questo motivo chi traduce siti web o applicazioni deve essere in grado di interfacciarsi con i colleghi programmatori e sviluppatori, capendone il linguaggio e coadiuvandone il lavoro, senza rischiare di ostacolarli o rallentarli.

Come festeggiano il Natale i traduttori o i freelance? Ecco 4 tipi di reazioni comuni

Buon Natale da Help Traduzioni - Studio di traduzioni e comunicazione web a Pisa

Come festeggiano il Natale i traduttori o i freelance? Dipende. Imprese, startup e liberi professionisti festeggiano il Natale, così come ogni altra data “rossa” del calendario, in maniera variabile.

In genere si lavora a oltranza e le feste diventano solo un vago miraggio. Ovviamente, sai che ci sono e vorresti terminare il tuo lavoro quanto prima per potertele godere, ma dopo le ultime consegne, ti accorgi che hai altre incombenze in sospeso (contabilità, newsletter di auguri a colleghi e clienti, nuovi ordini per il 2015, ecc.) e alla fine, di fatto, riesci a rilassarti solo quando in realtà le feste sono quasi già passate. inglese-traduzione

In altri casi, invece, decidi coraggiosamente di mandare tutto al diavolo: ti organizzi per tempo, avvisi tutti quanti, imposti una mail automatica (di quelle in autoresponder, per intenderci) e prenoti un bel viaggio. Avventura, svago e un’ottima occasione per praticare una lingua straniera. Questo, credo, è il Natale più ambito.

Un’altra opzione è quella di trascorrere il Natale in famiglia, ritagliandosi un momento di felicità e relax completo. Niente smartphone, computer o posta elettronica, solo calore umano.

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