Dimensioni delle immagini sui social media – Guida 2016

Dimensioni delle immagini sui social media

Promuovere la propria attività sui social media non è facile. Bisogna scegliere le parole e le immagini giuste.

Come ho già detto in altri post, due tool gratuiti per editare in maniera semi professionale le immagini da pubblicare sui social media sono Canva e PicMonkey (ti consiglio anche Visme per le infografiche).

Le immagini hanno più immediatezza rispetto alle parole, perciò è importante che siano ben visibili e abbiano le giuste dimensioni.

La questione delle dimensioni delle immagini sui social media non è affatto banale. Chi ha più di un account social, si è di certo reso conto che ogni piattaforma ha le sue “misure”. Le dimensioni di una cover foto per Facebook sono infatti molto diverse da quelle di una header di Twitter.

Ecco allora un promemoria aggiornato al 2016 sulle corrette dimensioni delle immagini sui social media. Buona lettura 😉

Pagine social professionali: mini guida for dummies

gestire-pagine-social-professionali Chi apre (o non apre) account e pagine social professionali spesso dice di non avere il tempo di gestirli.

In questo articolo ti mostrerò come per gestire un account o una pagina professionale serva meno di un’ora al giorno.

Gestire account e pagine social è un’attività utile e divertente: ti permette di aggiornarti su eventi e notizie del tuo settore professionale, conoscere colleghi, amici, potenziali clienti e farti pubblicità on line in maniera del tutto gratuita!

Come faccio a impostare un account professionale? Quanto tempo porta via la gestione di account e pagine social? Come faccio a occuparmene al meglio?

Bisogna organizzare le idee. Vediamo insieme in questa mini guida quali sono gli step fondamentali per iniziare!

 

Come faccio a gestire le mie pagine social?

Per gestire le tue pagine social devi semplicemente:

  1. Selezionare, redigere e pubblicare contenuti che siano in linea con la tua attività (almeno una volta al giorno)
  2. Curare l’aspetto grafico (cover, foto profilo e foto di prodotti devono essere sempre appropriate e professionali)
  3. Tenere d’occhio i commenti e rispondere

Come vedi non è difficile. Proviamo a metterlo in pratica insieme 😉

Comunicazione, storytelling e turismo: conosciamo Barbara Maria Fantelli

marketing, comunicazione, storytelling

Oggi intervistiamo la freelance Barbara Maria Fantelli, consulente di marketing per le aziende del settore turistico (hotel, B&B, DMC, enti pubblici dediti alla promozione del territorio, ecc.). Un lavoro affascinante che richiede competenze trasversali ed è fortemente legato al mondo della comunicazione e delle lingue straniere.

Ho conosciuto Barbara ormai qualche anno fa, in occasione di un corso di Meeting Industry Management e da allora abbiamo avuto modo di collaborare insieme professionalmente e umanamente su diversi progetti.

In questa intervista, Barbara ci parlerà di quanto è importante affidarsi a un professionista, conoscere almeno una lingua straniera, aggiornarsi costantemente, saper ascoltare e interpretare ciò che ci circonda per lavorare in questo settore. Buona lettura!

Il mondo delle professioni freelance: cosa sai sul tuo web designer?

web designer a pisaIn questo post mi sono divertita a intervistare il web designer freelance Massimiliano Presta, di passaggio qui a Pisa. Massimiliano è un professionista del web, consulente ITC, programmatore e sviluppatore web. In questa intervista ci spiegerà in cosa consiste il suo lavoro, quali sono le potenzialità e le difficoltà della sua professione e quale ruolo ha la conoscenza dell’inglese in questo settore.

Dopo averlo conosciuto meglio, l’intervista proseguirà e nelle prossime settimane vedremo insieme quali e quanti punti di convergenza esistano tra il suo lavoro e quello di un traduttore freelance. In che modo web designer e traduttori possono collaborare? Su quali progetti? E perché dovrebbero farlo?

Don’t forget! Avere un team di professionisti del web, significa poter contare su competenze diverse. E’ dal lavoro di squadra che nascono sinergie e soluzioni ad hoc. Per noi lavorare con Max è sempre un’occasione di crescita e confronto. Essere freelance non significa lavorare “per conto proprio”, ma fare rete. Per questo motivo chi traduce siti web o applicazioni deve essere in grado di interfacciarsi con i colleghi programmatori e sviluppatori, capendone il linguaggio e coadiuvandone il lavoro, senza rischiare di ostacolarli o rallentarli.

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