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di Daniela Corrado
Il poster che ho pubblicato qui sopra, e che mi piaceva condividere con voi, è stato scritto e progettato da Brian Clark.
A questo punto, una domanda sorge spontanea: “Ma chi è Brian Clark?”
Bene. Anch’io ho avuto un po’ di difficoltà a rispondere.
Brian Clark è il CEO (Chief Executive Officer), in pratica l’amministratore delegato, e il fondatore di Copyblogger Media. Sulla pagina copyblogger.com si possono trovare informazioni interessanti su come ottimizzare traffico, link e followers del proprio blog su wordpress, imparando a sfruttare le infinite opportunità dei new media e dei “contenuti digitali”.
Interessante la distinzione che lui fa tra Content Marketing e Copywriting: dove, per Content Marketing intende il criterio di redazione di testi indirizzati al business; e per Copywriting, invece, la creazione di testi creativi atti a “far presa” su chi legge.
Imparare a leggere e redigere tipologie testuali varie, individuando gli elementi peculiari di un testo, è essenziale non solo per chi lavora nell’ambito della comunicazione, ma anche per chi di professione fa il traduttore.
Per questo è importante esercitarsi nell’arte della scrittura e scrivere sempre di più, anche quando, come dice Brian Clark, non ti va.
I traduttori Fruttero e Lucentini, nel libro “I ferri del mestiere” (già citato in un altro post di questo blog), sottolineano l’importanza del così detto “esercizio di stile”; in particolare, della parodia: “E’ un vero peccato che nella scuola italiana la parodia non faccia parte dei normali strumenti d’insegnamento. In Francia è un esercizio obbligatorio, al pari del tema, del riassunto o della dissertazione; e Proust, tanto per fare un nome, continuò a praticarlo con gusto e profitto dopo essere uscito dai banchi. Mentre da noi, anche negli anni delle sfrenate dissacrazioni e dei rivoluzionari esperimenti, non venne in mente a nessuno d’introdurre ‘l’ora di parodia’[…]”.
Forse è questa la differenza reale tra traduttori e interpreti: il traduttore è immerso nel silenzio delle parole; l’interprete nella Babele dei suoni.
Ad ogni modo, mai mai mai stancarsi di scrivere (e leggere)! Ogni bravo traduttore lo sa, anche se spesso non lo dice, e questo è il primo segreto del suo successo professionale.