Incontri sulla traduzione alla Fiera del Libro di Bologna 2014

bologna book fairdi Angela Di Giorno

Manca poco all’appuntamento con la Fiera del Libro per Ragazzi che si svolgerà a Bologna dal 24 al 27 marzo

Il paese ospite d’onore per il 2014 è il Brasile. Paese che esprimerà le sue molteplici voci tramite la presenza di importanti autori ed esibirà i suoi molti colori nelle opere esposte all’interno della mostra degli illustratori.

In generale, sarà dato molto spazio alle nuove frontiere dell’e-reading e dell’e-learning. Illustrazioni 3D, app per dispositivi mobili, trasmedia storytelling sono alcuni dei temi che saranno trattati. Sul sito della Fiera – www.bolognachildrensbookfair.com – è possibile consultare il programma generale.

Per quanto riguarda la traduzione, anche quest’anno gli incontri che si terranno presso il Caffè dei Traduttori sono tanti e interessanti. Segnaliamo, ad esempio, l’incontro tra Maria Teresa Andruetto e la sua traduttrice Ilide Carmignani martedì 25 marzo alle 12:00. Nella giornata conclusiva invece si terrà la premiazione del concorso di traduzione In altre Parole. 

Per i traduttori è prevista anche una riduzione del prezzo biglietto che è ancora possibile ottenere richiedendo il coupon all’indirizzo translator@bolognafiere.it e presentandolo alle biglietterie.

Il senso del traduttore per il giallo

Tradurre la letteratura gialladi Daniela Corrado

Come molti lettori sapranno, il giallo è un genere che esercita un grande fascino popolare. Le sue origini letterarie risalgono con grande probabilità alla metà del XIX secolo, quando Edgar Allan Poe, nel suo romanzo I delitti della Via Morgue (1841), creò il personaggio di Auguste Dupin, precursore del più noto Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle.

Dalla sua nascita letteraria, questo genere ha fatto molta strada, conquistando il pubblico e ottenendo un’ampia diffusione sui principali mezzi di comunicazione (radio, televisione, cinema, fumetti, ecc.).

Non tutti sanno che il termine “giallo” deriva dal colore di copertina della collana Il giallo Mondadori pubblicata in Italia a partire dal 1929; in altri paesi, infatti, questo genere assume nomi diversi: ad es. in Inghilterra si parla di detective novel, in Francia di roman policier, in Spagna di novela policíaca e in Danimarca di kriminalroman.

Per gli appassionati del genere, proprio in questi giorni, sta spopolando su LaEffe tv, il canale televisivo di Feltrinelli, un ciclo di appuntamenti dal titolo “Giallo Svezia” dedicato ai capolavori gialli della letteratura scandinava. In pratica, si tratta di fiction in prima tv ispirate alla letteratura. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Marsilio Editori e Librerie Feltrinelli, è stato presentato ufficialmente lo scorso dicembre al NoirFest di Courmayeur.

Descrivere le caratteristiche di un genere di così grande successo non è semplice. Così come non è semplice, per i traduttori che vogliano approfondire gli aspetti stilistici e più squisitamente linguistici legati ad un settore in ampia e continua diffusione, trovare corsi di alta formazione incentrati su questo specifico argomento.

Al momento, vi segnaliamo il corso “Tradurre i linguaggi settoriali in letteratura. Strumenti e idee”, con la docenza di Bruno Berni, direttore della biblioteca dell’istituto Italiano di Studi Germanici, scrittore di saggi sulle letterature nordiche e traduttore di autori prevalentemente danesi (tra cui Hans Christian Andersen a Peter Høeg), che si terrà a Pisa il prossimo 1° marzo.

Prendendo come punto di partenza i thriller di scuola scandinava, nei quali l’uso dei linguaggi di settore è molto diffuso, il seminario di Bruno Berni affronterà la tematica specifica dei linguaggi settoriali, proponendo idee e strumenti utili al superamento di eventuali impasse traduttive dovute allo sforzo di doversi identificare con universi linguistici diversi, immedesimandosi di volta in volta in un linguaggio settoriale diverso e sconosciuto, dalla medicina alla balistica, dalla navigazione alla religione.

In corso ha il patrocinio gratuito di Aiti, Aniti e Assointerpreti; e pertanto dà diritto all’attribuzione di crediti formativi, validi ai fini della formazione continua, da parte delle suddette associazioni italiane di traduttori.

 

 

Sito web aziendale? Traduciamolo così

Internazionalizzazione sitowebdi Daniela Corrado

Come ogni altro strumento di comunicazione esterna, il sito web aziendale ha bisogno di cura e attenzione.

La scelta di immagini, contenuti, font e colori è alla base di una buona comunicazione, così come la qualità e quantità di traduzioni proposte.

Oggi, avere un sito web tradotto in una o più lingue può essere strategicamente importante sia per le piccole che per le grandi imprese.

Nell’ultimo mese, lavorando su un progetto di marketing, mi è capitato di analizzare i siti web di alcuni bed & breakfast italiani che non presentavano pagine multilingue o, peggio, traduzioni clamorosamente errate.

Per questo, chiunque voglia far tradurre il proprio sito web, deve tenere ben presente che la traduzione dei contenuti deve essere:

1. valutata attentamente in base al tipo di attività ed effettuata solo nelle lingue in cui si ritiene necessaria

2. affidata a traduttori madrelingua (secondo me ne occorrono almeno due: uno madrelingua per il testo di arrivo e uno per quello di partenza. L’ambiguità semantica è sempre in agguato dietro l’angolo e, in lavori del genere, quattro occhi sono senz’altro meglio di due)

3. calibrata in base al target di riferimento (ad es. non ha senso tradurre letteralmente la frase “qui potrete assaggiare una gustosa cecina” senza spiegare “ che cos’è” la cecina ad un lettore straniero)

4. ottimizzata per i motori di ricerca (anche le immagini!) tenendo presente che in altri paesi non tutti gli utenti adoperano Google come strumento principe per effettuare le loro ricerche.

Il consiglio principale che possiamo darvi è quello di affidarvi a consulenti esperti, in grado di ascoltare le vostre esigenze e consigliarvi davvero per il meglio. Se desiderate un sito web che sia efficace per i mercati esteri, leggibile ad utenti non italiani e culturalmente appropriato, affidatevi sempre a professionisti e traduttori linguisti esperti che conoscano la cultura del paese di riferimento e i principi di base della comunicazione sul web.

Il rischio di affidarsi a qualcuno che si limiti a tradurre in maniera letterale i testi presenti sul vostro sito, senza adattarli culturalmente al mercato di riferimento, è quello di incorrere alla fine in un forte danno di immagine a cui ovviamente fa seguito una perdita economica importante.

Premio internazionale di traduzione poetica dedicato a Benno Geiger

Traduzioni

di Help Traduzioni

Per gli interessati alla traduzione poetica, segnaliamo la prima edizione del nuovo Premio internazionale di traduzione poetica dedicato a Benno Geiger.

Il premio, istituito dalla Fondazione Cini, prevede l’assegnazione di tre borse di studio residenziali presso il Centro Internazionale di Studi della Civiltà Italiana ‘Vittore Branca’.

Le borse di studio sono destinate a laureati, dottorandi e dottori di ricerca e finalizzate allo studio del Fondo Benno Geiger, un fondo letterario che da anni è conservato sull’Isola di San Giorgio Maggiore (Venezia), così come di altri fondi letterari custoditi dalla Fondazione Cini.

La Fondazione Giorgio Cini, istituita da Vittorio Cini in ricordo del figlio Giorgio, è nata con lo scopo di restaurare l’Isola di San Giorgio Maggiore; che, dopo essere stata gravemente degradata da quasi centocinquant’anni di occupazione militare, è diventata oggi un centro internazionale di attività culturali.

Il premio sarà ufficialmente assegnato in occasione di una cerimonia che si terrà l’11 ottobre 2014.

Per informazioni e modalità di partecipazione tenete d’occhio il sito della fondazione all’indirizzo www.cini.it, oppure provate a contattare la segreteria (trovate i recapiti alla pagina contatti del sito).

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