Hashtag per traduttori: prontuario per colleghi e clienti

hashtag traduttori traduzioni

Chi non sa cos’è un hashtag? È un tag che serve a etichettare delle parole o stringhe di parole concatenate (es. #robadatraduttori). Usatissimi su Twitter, negli ultimi anni gli hashtag si sono diffusi un po’ su tutti i social network (Facebook, Instagram, Pinterest, ecc.).

Si riconoscono perché preceduti dal simbolo (#) cancelletto e la loro utilità è quella di raggruppare le conversazioni su uno stesso tema in un feed; in altre parole, gli hashtag ci aiutano a trovare facilmente e in tempo reale le persone che parlano di un argomento specifico sui social network.

Ci sono degli hashtag popolari che fanno davvero tendenza, altri invece sono usati solo dagli addetti ai lavori. In pratica, il loro uso si è così evoluto da diventare in alcuni casi addirittura settoriale!

 

Gli hashtag dei traduttori: quali sono? hashtag traduttori traduzione

Vediamo quali sono gli hashtag più popolari tra i traduttori o utilizzati di frequente nel settore della traduzione:

#xl8 –  è uno degli hashtag più amati dai traduttori e dai professionisti del settore. Le sue origini sono incerte ma è opinione abbastanza diffusa che derivi da translate (X=trans, L=l, 8=ate)

#t9n –  è l’abbreviazione di translation (traduzione). La letteraT è l’iniziale della parola translation, la lettera N la finale. Tra la T e la N si contano 9 lettere… e voilà l’hashtag #t9n. Ovviamente è possibile anche utilizzare l’hashtag #translation.

#l10n –  sta per localization (localizzazione). Il criterio di composizione di questo hashtag è lo stesso utilizzato per #t9n. La localizzazione è l’adattamento di contenuti web o software alla cultura e alla lingua locali.

#g11n e #i18n –  indicano rispettivamente globalization (globalizzazione) e internationalization (internazionalizzazione)

#1nt –  sta per interpretation (interpretariato)

#CAT –  computer assisted translation, diffusissimi anche gli hashtag che fanno riferimento a CAT specifici, come ad es. #memoq, #trados, #wordfast, ecc.

#MT –  machine translation

#t9y –  terminology

#t9njobs –  traslation jobs, molto utilizzato è anche #language #careers nella stessa stringa di ricerca, oppure si possono combinare gli hashtag fra di loro e creare stringhe come #xl8 #jobs o #t9n #careers, ecc.

#language, #linguistics, #languages – sono hashtag abbastanza ovvi, per cui non mi dilungo in spiegazioni inutili.

#W3C –  World Wide Web Consortium

Last but not least, c’è l’hashtag #nopeanuts che fa riferimento ai mancati o inadeguati pagamenti per il lavoro dei traduttori.

Ho dimenticato qualcosa? Se vi viene in mente altro, o trovate degli hashtag interessanti relativi al mondo della traduzione e dei traduttori, segnalateceli nei commenti o via email così da poter aggiornare l’elenco 😉

Se volete divertirvi con l’analytics degli hashtag, potete farlo qui su Topsy inserendo nella barra in alto l’hashtag da monitorare 😉

 

Autore: Daniela Corrado

2 Comments

  1. Salve! Complimenti per l’articolo. A dire il vero, non avrei mai pensato ad “hashtag” per traduttori… 🙂

    Rita Frustaci

    • Ciao Rita! In effetti cerchiamo sempre di spremere le nostre meningi e scrivere qualcosa di originale e interessante. Grazie 🙂

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