Gli aspetti legali e fiscali delle traduzioni in diritto d’autore

Aspetti legali e fiscali delle traduzioni in diritto d’autore

di Daniela Corrado

Se la Francia si è dotata di un Codice degli usi firmato da editori e traduttori e la Spagna di un Libro bianco che reca indicazioni su normative, contratti, diritti, usi, compensi, fiscalità, pubblicità ecc. cosa è accaduto in questi anni in Italia riguardo al diritto d’autore?

Nel nostro paese la legge che regola la protezione del diritto d’autore e gli altri diritti connessi al suo esercizio risale al 22 aprile 1941.

La L. 633/1941 ha subito in seguito alcune modifiche (D.Lgs. 68/2003 e L. 2/2008) ma sostanzialmente resta il fatto che di questa legge non esiste un testo consolidato ufficiale, e che essa si riferisce non solo ai traduttori, ma a tutti i soggetti considerati “autori” (la normativa generale parla unicamente di “autori”); perciò traduttori, scrittori, registi, pittori, musicisti, ecc. fanno tutti riferimento a quest’unica legge nata prima della Seconda Guerra Mondiale, quando la quantità di materiale editoriale prodotto era davvero esigua rispetto a oggi.

La situazione attuale è ben diversa da quella degli anni Quaranta, in cui la legge sul diritto d’autore vide la luce, non solo per la grande quantità di materiali editoriali ora in produzione, ma anche per il sorgere di nuove professionalità legate allo sviluppo della tecnologia (localizzatori, doppiatori, web designer, autori che optano per il self-publishing, ecc.) che di fatto svolgono un’operazione creativa e quindi autorale nello svolgimento del loro lavoro.

Per chi fosse interessato a queste questioni, il 18 e il 25 settembre, STL-Formazione per Interpreti e Traduttori e la Scuola EST di Roma (European School of Translation) organizzeranno due webinar (corsi on line) sugli aspetti legali e fiscali legati alle traduzioni in diritto d’autore.

I relatori sono due consulenti specializzati in materia: Giuseppe Bonavia, dottore commercialista di Pisa, e Pietro Giustinucci avvocato del Foro di Pisa e docente presso la Scuola di Formazione Forense degli Ordini degli Avvocati di Pisa – Livorno – Lucca – Massa – La Spezia.

In scaletta ci sono i problemi più frequenti legati alla traduzione editoriale, sia dal punto di vista della tassazione, sia dal punto di vista del contratto, dei diritti e dei doveri del traduttore:

  • non assoggettabilità a contribuzione INPS del reddito da traduzione letteraria, il suo regime fiscale agevolato e le forme con cui esso deve essere certificato al committente
  • problematiche riferite ai rapporti con committenti non italiani
  • coesistenza di due distinte forme di reddito
  • “Contratto di traduzione per l’editoria” o “Contratto di edizione di traduzione”, differenze e peculiarità specifiche
  • diritti morali e diritti patrimoniali che competono al traduttore per l’editoria
  • tratti essenziali del Contratto di edizione di traduzione, con riferimento ad alcune ipotesi particolari, quali la traduzione di programmi informatici, di siti web, di dialoghi cinematografici, televisivi, ecc.

Il corso prevede il rilascio di un attestato di frequenza. Il costo totale per la partecipazione ad entrambi i webinar è di € 60,00 IVA inclusa.

Per le iscrizioni è necessario compilare l’apposito modulo on line predisposto dalla EST.

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