Come fare per farsi prendere in considerazione dalle case editrici?

Help traduzioni - Come fare per farsi prendere in considerazione dalle case editrici?

di Daniela Corrado

Un caro saluto a tutti! La tesi del Master e il lavoro mi stanno portando via talmente tanto tempo da rendermi davvero difficile scrivere per il blog 🙁

Per fortuna, in questo periodo, c’è Angela che lavora per due. Grazie!

Vado subito al dunque. Nella sezione “Troubles? Contact Us” è stata posta una domanda interessante: “Vorrei chiedere se conoscete qualche casa editrice seria (anche se dai braccini corti) per iniziare a tradurre…”

La risposta mi è venuta di getto. Poi, rileggendola, ho pensato che forse vale la pena condividerla con tutti.

Farsi prendere in considerazione dalle case editrici non è assolutamente facile, specialmente in questi tempi di crisi, in cui si stampa e si traduce veramente poco, e fin qui -purtroppo- non dico nulla di nuovo.

Certo, un metodo potrebbe essere quello di stilare un elenco di piccole case editrici che sembrano valide e proporsi come traduttore/revisore, ma in tutta onestà non credo che si otterrebbe alcuna risposta soddisfacente; infatti, per ottenere un qualsiasi cenno di vita, si dovrebbe avere una grandissiiiiiiiima fortuna, o conoscere direttamente l’autore del libro, cosa che capita veramente a pochi…

E allora? Che fare?

Le mie esperienze lavorative e personali mi hanno permesso di conoscere persone di grande cultura, scrittori, traduttori e redattori portandomi alla conclusione che il metodo migliore per avere una chance con le case editrici sia il seguente:

1) Individua un genere in cui vorresti specializzarti, puoi anche partire dalla letteratura di largo consumo (gialli, romanzi rosa, letteratura per l’infanzia, ecc.)

2) Scrivi un curriculum vitae mirato che evidenzi i tuoi lavori e le tue esperienze nell’ambito che hai scelto o in settori affini

3) Scegli un libro non ancora tradotto appartenente al settore che hai scelto

4) Prepara una scheda di presentazione del libro contenente una breve sinossi e le motivazioni della traduzione, ovvero perché vale la pena di tradure il libro che proponi (se neanche tu lo sai, come puoi credere che lo sappiano gli altri?)

5) Prepara un saggio di traduzione, ovvero un estratto del libro da portare come esempio di traduzione

6) Manda il tutto a chi fa scouting e non ad un indirizzo e mail generico. Bisogna cercare sempre di capire a quale casa editrice quel tipo di libro potrebbe interessare, e soprattutto chi all’interno della casa editrice scelta si occupa dello scouting.

So che è una strada lunga e difficile, ma non credo che ci siano dei metodi più veloci, anzi sono fermamente convinta che chi li propone sia davvero un cialtrone! ;)

Che altro dire? Un grande abbraccio a tutti gli aspiranti traduttori editoriali e in bocca al lupo!!!

6 Comments

  1. Ok, conosco l’autore del libro (sì, ho avuto fortuna). Mando loro direttamente la mia traduzione per proporre il libro da editare? O vorranno il testo originale per tradurlo loro?

    • Ciao Simona, non ho capito bene la tua domanda…
      Se hai già in mente una casa editrice a cui rivolgerti, inserirei questa informazione (ovvero che sei in contatto diretto con l’autore) nella documentazione che manderai loro, assieme alla scheda di presentazione del libro e alla prova di traduzione (non occorre inviare il libro intero in lingua originale!).
      Se non hai in mente una casa editrice specifica, in base all’argomento e allo stile del libro, devi iniziare una ricerca per capire a chi possa interessare pubblicarlo.
      Se l’autore in questione è già stato tradotto in italiano, ma sei d’accordo con lui per tradurre tu il suo nuovo libro, allora puoi provare a contattare assieme a lui la casa editrice che ha già pubblicato le sue traduzioni in precedenza.
      Spero di aver risposto… In bocca al lupo!

      • Ciao!
        Innanzitutto ti ringrazio per la risposta rapidissima (nonostante la mia scarsa chiarezza).
        L’autore mi ha chiesto di tradurre il libro in italiano e di contattare delle case editrici. Sto facendo delle ricerche e ho già un paio di nomi. Mi presenterei dicendo che sono in contatto con l’autore.
        Le case editrici chiedono normalmente sinossi, biografia dell’autore e, in alcuni casi, anche indice ed estratti. Mando tutto solo in italiano o devo inviare anche originali (il dubbio riguarda soprattutto sinossi ed estratti)?
        Grazie ancora.
        Un saluto,
        Simona

        • La sinossi e la biografia dell’autore (breve), così come il CV, vanno mandati in italiano.
          Non manderei altro a meno che non sia richiesto (sinceramente l’indice a me l’hanno chiesto, ma in quanto autrice del libro, non traduttrice, ma sai ogni casa editrice ha le sue regole ed abitudini).
          Se hai già un’idea delle case editrici adatte, puoi telefonare e chiedere a chi inviare.
          Qui puoi trovare molte altre risposte che fanno al caso tuo: http://www.biblit.it/diventare_traduttori.htm
          A proposito, se non sei già iscritta, ti consiglio di iscriverti alla lista di Biblit che è specifica per traduttori editoriali 😉

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